Gli inquirenti sono finalmente riusciti a risalire all’identità della 28enne ritrovata morta in una banchina del Tevere: è Sara Girelli.
Si indaga a Roma, dove il corpo di una giovane 28enne è stato ritrovato privo di vita nei pressi di una banchina del Tevere. Secondo quanto appreso, la vittima era uscita di casa lo scorso 12 gennaio: da allora non aveva più fatto rientro nella sua abitazione.
L’identità della giovane
Gli inquirenti sono finalmente riusciti a scoprire l’identità della vittima. Il ritrovamento risale allo scorso 13 gennaio, di venerdì. Secondo quanto appreso, la vittima è Sara Girelli. SI tratta di una ragazza di 28 anni. Gli inquirenti hanno trovato il suo corpo ormai privo di vita, disteso sul selciato della banchina sul lungotevere.
Durante le scorse ore è arrivata la notizia dell’identificazione del cadavere. In un primo momento non era stato possibile risalire all’identità della vittima in quanto non aveva con sé i documenti. A ritrovare il suo cadavere su una banchina del lungotevere Sangallo è stato un canoista che stava pagaiando sul fiume. Da lì è scattato l’allarme agli inquirenti. Inutile il tentativo del personale medico del 118 di rianimare la giovane, che era ormai deceduta.
Alla luce di questa situazione, la Procura ha predisposto l’autopsia della salma. Ciò chiarirà le esatte cause che hanno condotto la donna al decesso. Per il momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesti: potrebbe trattarsi di un suicidio oppure di una caduta accidentale. Le forze dell’ordine nel frattempo hanno già sequestrato i dispositivi elettronici della giovane 28enne, nel tentativo di ricostruire le ultime ore che precedono la sua tragica morte.
Il ritrovamento
Al momento del suo ritrovamento la ragazza indossava degli abiti eleganti. Sul corpo della vittima, gli inquirenti non hanno riscontrato alcun segno di violenza. Della giovane non si avevano più notizie da giovedì scorso, quando si era recata nella capitale italiana per fare una visita.